La torsione di punta: l’aritmia che ha colpito il calciatore Edoardo Bove

Che cos’è la torsione di punta: l’aritmia che ha colpito il calciatore Edoardo Bove?

La Torsione di punta sarebbe la causa del malore che ha colpito il calciatore Edoardo Bove. Il centrocampista ha avuto un arresto cardiaco durante Fiorentina-Inter ed è stato soccorso prima dai sanitari sul campo e poi trasportato d’urgenza in ospedale dove è stato sedato farmacologicamente.

I primi accertamenti cardiologici e neurologici effettuati sul 22enne hanno escluso danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardiorespiratorio. Nel calciatore sarebbe stata riscontrata una bassa presenza di potassio nel sangue e una contusione toracica.

In questo articolo spieghiamo in cosa consiste questa patologia e quali sono le cause.

Cos’è la torsione di punta

La torsione di punta (“Torsade de Pointes“) è una particolare forma di tachicardia ventricolare caratterizzata da un’attività elettrica anomala delle camere inferiori del cuore che può essere potenzialmente pericolosa per la vita. La fibrillazione atriale causa infatti arresto cardiaco e collasso improvviso.

Il termine “torsione di punta” deriva dall’aspetto caratteristico dell’elettrocardiogramma (ECG), in cui i complessi QRS sono rapidi e irregolari: sembrano infatti “ruotare” intorno all’asse isoelettrico in una configurazione ondulatoria.

Cause

La torsione di punta è spesso associata a un prolungamento dell’intervallo QT sull’ECG, che può essere congenito o acquisito. I soggetti con un intervallo QT lungo possono sviluppare una particolare forma di tachicardia ventricolare definita tachicardia ventricolare a torsione di punta.

Le cause principali includono:

    Anomalie congenite:

  •  Sindrome del QT lungo (LQTS).

    Fattori acquisiti:

  • Uso di farmaci che prolungano l’intervallo QT (ad esempio, alcuni antiaritmici, antibiotici, antidepressivi, antipsicotici).
  • Squilibri elettrolitici (ipokaliemia, ipomagnesemia, ipocalcemia).
  • Bradicardia marcata.
  • Malattie cardiache strutturali o ischemiche.

A volte l’esercizio fisico scatena la tachicardia ventricolare, altri fattori che aumentano il rischio di torsione di punta sono l’età avanzata, l’ipotiroidismo, disturbi cerebrali come un ictus e alcuni tipi di cardiopatie.

La tachicardia ventricolare tipo torsione di punta può derivare anche da una perdita di funzione dei canali della corrente del potassio ripolarizzanti O. Questo squilibrio causa un aumento della frequenza cardiaca.

Sintomi

I sintomi variano in base alla durata e alla gravità dell’aritmia e possono includere:

  • Palpitazioni,
  • Capogiri o sensazione di testa leggera,
  • Sincope (svenimento improvviso),
  • Arresto cardiaco (nei casi gravi).

Diagnosi

La diagnosi si basa sull’elottrocardiogramma (ECG) che evidenzia il prolungamento del QT e della caratteristica “torsione” dei complessi QRS oltre che sull’anamnesi clinica del paziente: uso di farmaci, storia familiare di morte improvvisa o aritmie.

Vengono inoltre effettuati esami di laboratorio:

  • Livelli di elettroliti, funzionalità renale e ricerca di tossine.

Trattamento

Il trattamento varia a seconda della causa e della gravità:

    Nella gestione acuta:

  •  Somministrazione di solfato di magnesio per correggere l’aritmia.
  • Trattamento di emergenza con defibrillazione in caso di instabilità emodinamica.
  • Correzione degli squilibri elettrolitici (potassio e magnesio).

    Prevenzione a lungo termine:

  • Sospensione di farmaci che prolungano l’intervallo QT.
  • Uso di farmaci come beta-bloccanti nei pazienti con sindrome del QT lungo congenito.
  • Impianto di defibrillatore automatico (ICD) nei pazienti a rischio elevato di aritmie potenzialmente fatali.

Prognosi e tempo di recupero

La torsione di punta può risolversi spontaneamente, ma in alcuni casi può degenerare in fibrillazione ventricolare, una condizione potenzialmente fatale che richiede un trattamento immediato dato che può portare all’arresto cardiaco.

È fondamentale identificare e trattare rapidamente la causa sottostante.

I tempi di recupero variano quindi a seconda della gravità e della causa che ha portato alla tachicardia ventricolare di torsione di punta.

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Bibliografia – La torsione di punta: l’aritmia che ha colpito il calciatore Edoardo Bove

Torsade de PointesCohagan B, Brandis D. Torsade de Pointes. 2023 Aug 8. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2024 Jan–. PMID: 29083738.

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