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Il test del cammino per lo studio delle arteriopatie periferiche è disponibile a Napoli da CardioCenter sia in convenzione con il SSN che in regime privato.

Il ruolo del test del cammino per lo studio delle arteriopatie periferiche

L’arteriopatia periferica è una delle manifestazioni cliniche più evidenti della patologia aterosclerotica, nonché una di quelle in assoluto più invalidanti: si tratta infatti di un disturbo che affliggendo le estremità distali può rendere difficile o addirittura impossibile anche la semplice deambulazione.

Ad esserne affetti sono quei pazienti affetti da aterosclerosi, una patologia dell’apparato cardiovascolare che determina la deposizione di grasso e altre sostanze dannose nella parete delle arterie determinandone una riduzione nel lume (cavità interna) e quindi causando un afflusso di sangue ridotto a organi e tessuti periferici.

Nei soggetti in cui le placche aterosclerotiche interessano l’arto inferiore la ripercussione sul funzionamento può essere grave e provocare dolori quando si percorrono pochi passi.

Ma quando è necessario eseguire approfondimenti, e a cosa serve il test del cammino?

Cos’è il test del cammino per lo studio delle arteriopatie periferiche

Conosciuto anche Treadmill test, il test del cammino è una metodica che consente di studiare la gravità dell’arteriopatia obliterante periferica (AOP) in cui c’è limitazione funzionale alla deambulazione.

L’esame consiste nel far camminare un paziente ad andatura prestabilita su di un semplice tapis roulant andando a rilevare alcuni parametri di interesse da cui dipende il grado di AOP.

Cos’è l’arteriopatia obliterante periferica

L’arteriopatia obliterante periferica o malattia occlusiva delle arterie periferiche è una condizione medica in cui vi è una lesione ostruttiva localizzata a valle delle arterie renali, con ipoperfusione (riduzione del flusso di sangue) degli arti inferiori. L’eziologia è nella grande maggioranza dei casi di natura aterosclerotica.

Classificazione dell’arteriopatia obliterante periferica

L’arteriopatia obliterante periferica è stratificata in 4 gradi (classificazione di Leriche-Fontaine) sulla base della limitazione funzionale alla deambulazione e del dolore sperimentato dal paziente.

  • Stadio I — aterosclerosi presente ma deambulazione asintomatica
  • Stadio II — claudicatio intermittente
    • IIa – comparsa di dolore dopo i primi 200 metri di marcia
    • Iib – comparsa di dolore prima dei 200 metri di marcia
  • Stadio III — presenza di dolore a riposo/dolore notturno
  • Stadio IV — presenza di necrosi/gangrena

Fattori di rischio dell’arteriopatia periferica

L’arteriopatia obliterante periferica è una patologia strettamente correlata ad alcune cattive abitudini e condizioni che complessivamente sono associate ad un aumentato rischio cardiovascolare; si parla in gergo tecnico di fattori di rischio:

  • Fumo di sigaretta
  • Diabete mellito
  • Obesità (Body Mass Index superiore a 30)
  • Ipertensione arteriosa (pressione superiore a 140/90 mmHg)
  • Ipercolesterolemia (colesterolo totale superiore a 240 mg/dl)
  • Età avanzata
  • Familiarità per arteriopatia obliterante degli arti inferiori
  • Iperomocisteinemia (un valore di laboratorio riscontrabile agli esami ematochimici)

Come si manifesta l’arteriopatia obliterante periferica

La manifestazione clinica tipica dell’arteriopatia obliterante periferica è la claudicatio intermittens, ossia la comparsa di un dolore muscolare acuto che occorre durante la deambulazione.

Tale dolore viene riferito a valle della sede anatomica della lesione aterosclerotica: ad esempio quando la stenosi è nel segmento femoro-popliteo esso è particolarmente frequente in regione surale (polpaccio), mentre la malattia a livello aorto-iliaco determina algie a livello della natica.

Come si esegue il Treadmill test

Il Test del Cammino su tapis roulant viene effettuato quantificando la distanza che il paziente può percorrere nonostante la malattia ad una velocità di 3,5 chilometri orari e ad una pendenza del 12%.

Al paziente viene chiesto di camminare normalmente e di indicare all’operatore in primo luogo la comparsa di fastidio all’arto inferiore (intervallo di marcia libero) e in un secondo momento di segnalare l’impossibilità al movimento per il dolore insopportabile (intervallo di marcia assoluto).

Preparazione al Treadmill test

Al paziente che deve sottoporsi al test del cammino per lo studio delle arteriopatie periferiche si consiglia di utilizzare abbigliamento consono (sportivo) e calzature adatte alla camminata.

Indicazioni più specifiche sull’assunzione della terapia andranno concordate con il proprio Medico curante.

Test del cammino per lo studio delle arteriopatie periferiche

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Dr Giuseppe Lavecchia – Specialista in Cardiologia
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