L’Ecocolordoppler cardiaco o ECD è disponibile a Napoli da CardioCenter sia in convenzione con il SSN che in regime privato.
L’Ecocolordoppler nella diagnosi delle patologie cardiovascolari
Palpitazioni cardiache, extrasistoli, affanno respiratorio, perdita di coscienza, confusione mentale, gonfiore delle gambe: sono tutti sintomi che potrebbero rappresentare la prima manifestazione di una patologia cardiaca.
Il cuore è l’organo principale della circolazione sanguigna e funziona come una pompa: il sangue venoso viene raccolto nelle camere cardiache destre e dopo esser stato ossigenato nei polmoni raggiunge tessuti ed organi periferici.
Nel momento in cui insorge una patologia cardiaca la funzionalità del cuore viene meno, causando la comparsa di sintomi cardiaci.
I pazienti con sintomatologia cardiovascolare devono effettuare l’ecocolordoppler cardiaco (ECD), un esame semplice e non invasivo che consente di valutare la presenza di alterazioni patologiche del cuore e di misurare il flusso di sangue che scorre al suo interno.
Cos’è l’ecocolordoppler cardiaco
L’ecocolordoppler cardiaco è un esame di diagnostica per immagini semplice e non invasivo che consente di avere informazioni dettagliate sulla morfologia e la funzionalità cardiaca utilizzando:
- L’ecografia, che permette di studiare la morfologia delle pareti e delle valvole cardiache.
- Il doppler, che attraverso l’analisi delle immagini e dei suoni rilevati dalla sonda ecografica valuta le caratteristiche emodinamiche del flusso sanguigno.
L’ecocolordoppler fornisce immagini a colori (rosso e blu) dei flussi venosi e arteriosi ed è in grado di evidenziare le lesioni delle pareti e delle valvole cardiache.
A cosa serve l’ecocolordoppler cardiaco
L’ecocolordoppler permette di valutare la funzionalità cardiaca e di misurare il flusso sanguigno che scorre negli atri e nei ventricoli.
Tramite l’ECD è possibile indagare:
- Lo stato delle valvole cardiache e la presenza di valvulopatie;
- La presenza di cardiopatie congenite;
- Lo stato delle pareti e delle camere cardiache;
- Gli esiti di un intervento cardiochirurgico.
Chi deve fare l’Ecocolordoppler cardiaco
L’ecocolordoppler permette la diagnosi e la valutazione nel tempo di diverse patologie cardiache e deve essere svolto da tutti i soggetti con:
- Sintomatologia cardiaca: per distinguere le cause dei sintomi e per comprendere se è opportuno intraprendere una terapia.
- Diagnosi pregressa di patologia cardiaca: per comprendere se la terapia sta ottenendo l’effetto desiderato o se la malattia è progredita nel tempo.
Come si esegue l’esame
L’ecocolordoppler cardiaco è un esame semplice e non invasivo. Per eseguire questa procedura il medico applica un gel sulla parete toracica del paziente dove appoggia la sonda ecografica che, tramite gli ultrasuoni, consente di trasmettere e visualizzare le immagini delle camere cardiache sul monitor.
La durata dell’esame è di circa 20 minuti.
Peparazione all’Ecocolordoppler cardiaco
Per svolgere l’ecocolordoppler cardiaco non è prevista una particolare preparazione.
Poiché l’esame va eseguito a riposo è opportuno che il paziente non compia esercizio fisico poco prima dello svolgimento dell’esame. È inoltre consigliabile non consumare pasti eccessivamente abbondanti e caffeina nelle ore precedenti.
Rischi e controindicazioni dell’esame
L’ecocolordoppler cardiaco è un esame completamente sicuro, non utilizza radiazioni ionizzanti ma si serve di ultrasuoni. Può essere svolto da tutti i pazienti, anche dalle donne in gravidanza, e ripetuto nel tempo senza nessun rischio.
L’Ecocolordoppler Cardiaco a Napoli
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Dr Giuseppe Lavecchia – Specialista in Cardiologia
Dr Maurizio Lombardi – Specialista in Angiologia
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